Bartolomeo Scala
Ultima modifica 29 ottobre 2020
Bartolomeo Scala (Colle di Val d'Elsa, 1430 – Firenze, 1497), eminente politico, figlio di Giovan Francesco, mugnaio di Calcinaria presso Onci, fu dottore in diritto civile e canonico, fu segretario in Firenze dei Dieci della Guerra, ebbe la cittadinanza onoraria fiorentina.
Fu anche ambasciatore della Repubblica presso il Pontefice Innocenzo VIII che lo nominò cavaliere dell'Ordine dello Sperone d'oro, senatore di Roma e segretario Apostolico.
Da molti definito come "l'eminenza grigia di Lorenzo il Magnifico", per il prestigio ed i meriti fu Gonfaloniere della Repubblica Fiorentina.
Compose tra le altre le seguenti opere: "Orazione inaugurale al Pontefice Innocenzo VIII", "Concione al Popolo fiorentino nella consegna delle bandiere militari della Repubblica Fiorentina al Capitano Costanzo Sforza", "Cento Apologhi morali", "Quattro libri delle Istorie Fiorentine", "Vita di Vitaliano Borromeo", "Apologia contro vituperatos Civitatis Florentiae".