NUOVI BIGLIETTI DISPONIBILI!! - ARNOLFO DI CAMBIO: La Casatorre tra storia, arte e architettura

Pubblicato il 16 novembre 2022 • Cultura , Turismo

A PARTIRE DALLE 14:00 DI OGGI, MATRTEDì 29 NOVEMBRE, VERRANNO AGGIUNTI ALTRI TRE TURNI DI VISITA PER LA CASA TORRE DI ARNOLFO, AFFRETTATEVI A PRENOTARE IL VOSTRO POSTO CLICCANDO SUL LINK IN BASSO.

I prossimi appuntamenti del 3 e 4 dicembre, che chiudono il primo ciclo di iniziative sui colligiani illustri, a cui l’Amministrazione Comunale ha dato il titolo “Da Colle”, saranno dedicati al cittadino più illustre della Città di Colle di Val d’Elsa, Arnolfo di Cambio architetto, scultore, urbanista.

Nato nella prima metà del Duecento, si formò nella bottega di Nicola Pisano, lavorando poi nei maggiori centri dell’Italia medievale, da Bologna, a Roma, Perugia e Orvieto, fino all’impianto urbanistico delle Terrae Novae del Valdarno Superiore e a Firenze, dove realizzò Palazzo Vecchio, Santa Maria del Fiore e Santa Croce. Colle è spesso ricordata come “La città di Arnolfo”, pur non conservando nessuna testimonianza della sua arte; proprio per sottolineare questo legame molto stretto con l’artista, la città nel tempo ha cercato segni del suo passaggio, come nel caso del Ponte di Spugna, detto anche di Arnolfo perché, secondo la tradizione fu progettato dallo stesso Arnolfo; oppure, soprattutto in età post-unitaria, ha sottolineato questo legame identitario, intitolandogli la Piazza principale e una scuola. In anni recenti, poi, non sono mancate iniziative volte a ricordarlo, come l’organizzazione di mostre e convegni internazionali sulla sua opera. In linea con questa eredità, il Comune ha recentemente acquisito a patrimonio pubblico la Casatorre di Arnolfo di Cambio, che la tradizione indica come sua casa natale, mentre Luigi Biadi, nella sua Storia di Colle di Val d'Elsa del 1859, sostiene che sia stata inalzata su disegno del medesimo, attribuendola dunque al suo ingegno.

Oltre all’evidente valore architettonico, storico-artistico e simbolico, la torre ha ospitato per 25 anni lo studio dell’artista partigiano Gino Terreni (1925-2015): pittore, scultore e xilografo, è stato uno dei più significativi rappresentanti dell’espressionismo europeo. All’interno della torre Terreni ha dipinto tre affreschi (L’Amicizia, L’Annunciazione e Storie di Arnolfo), partendo dalle indicazioni fornite dal Libro dell’Arte di un altro Colligiano illustre, Cennino Cennini.

Il 3 e 4 dicembre, grazie alla collaborazione di Fondazione Musei Senesi, Opera Laboratori, Pro Loco di Colle di Val d’Elsa e Gruppo Archeologico Colligiano, sarà possibile partecipare alle visite guidate gratuite della Casatorre di Arnolfo di Cambio, negli orari e con le modalità previste nella locandina allegata, mentre il 3 dicembre a partire dalle ore 15,00, presso la Sala di Sant’Alberto a Palazzo Vescovile, si terrà un incontro di approfondimento sulla figura di Arnolfo di Cambio e sulla sua casatorre, in vista della sua futura valorizzazione.

L'evento è ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti; per le visite alla Casatorre di Arnolfo si prega di prenotare il vostro biglietto gratuito online, accedendo dal seguente link. Potrete scegliere la data e la fascia oraria a voi più conveniente: https://www.eventbrite.com/e/468294189527

Sotto è possibile scaricare la locandina dell'evento.

Locandina_Ciclo di incontri su uomini illustri

Allegato formato png

Locandina_Arnolfo di Cambio

Allegato formato png


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